Per due giorni, mercoledì 25 e giovedì 26 luglio, circa 600 voli da e per l’Italia saranno cancellati. La compagnia però informa che: “L’80% dei nostri voli programmati in Italia opera normalmente”.
Lo sciopero è stato indetto dal personale di cabina in Italia, Belgio, Spagna e Portogallo e i passeggeri che avevano un volo in partenza in queste due date e che è stato cancellato sono stati avvertiti lo scorso 18 luglio via e-mail e SMS riguardanti le opzioni possibili di rimborso o di cambio volo gratuito. Chi non ha ricevuto alcuna comunicazione è perché il suo volo è regolare.
La compagnia nelle ultime ore ha pubblicato un comunicato riguardante le richieste di rimborso come segue: “Ryanair opera in conformità con quanto previsto dalla normativa EU261, tuttavia poiché queste cancellazioni sono state causate da circostanze straordinarie, la compensazione non è prevista. Secondo la normativa EU261 la compensazione pecuniaria non è dovuta quando il sindacato agisce in modo ingiustificato e le cancellazioni o ritardi sono totalmente al di fuori del controllo della compagnia aerea. Come già comunicato, i clienti interessati sono stati contattati tramite e-mail e SMS per quanto riguarda il loro volo e data l’opzione di un trasferimento gratuito sul prossimo volo disponibile, o di un rimborso completo”.
Se siete tra quei 100.000 passeggeri circa il cui volo Ryanair è stato cancellato, ecco 5 consigli da seguire:
1. Tenetevi aggiornati sullo stato del vostro volo sul sito ufficiale di Ryanair o sull’account di Twitter. Basta inserire la destinazione o il numero del volo per conoscerne la situazione.
2. Chiedete a Ryanair di essere riprotetti su un altro volo con le stesse condizioni di trasporto per la destinazione finale in data che meglio gli conviene in base alla disponibilità dei posti a sedere.
3. Cercate subito un’alternativa online scandagliando i siti di prenotazioni di voli cercando separatamente l’andata e il ritorno: spesso si possono scovare offerte singole da parte delle diverse compagnie aeree spendendo quindi meno con due biglietti di andata che non con un biglietto di andata e ritorno.
4. Se navigate in Internet dal pc e non dallo smartphone fate la ricerca sul browser in modo anonimo. Si lasciano sempre delle tracce (i cosiddetti cookie) e se si compie più volte la stessa ricerca i prezzi tenderanno ad aumentare per forzare l’acquisto.
5. Chiedere il rimborso del biglietto. Bisogna compilare il modulo online. Per velocizzare le procedure, la compagnia consiglia di compilarne uno cumulativo nel caso in cui il numero di prenotazione si riferisca a più persone che hanno viaggiato insieme (leggi le informazioni per fare la richiesta di rimborso).